AVERE UN SITO WEB

DIFFERENZA TRA SITO E BLOG




24 settembre 2019

Differenza tra sito e blog
La differenza tra sito e blog, quando aprire un blog e quando evitarlo e cosa è di preciso un blog: questo post parla di questo.
Sono una voce fuori dal coro e in questo blog voglio parlare chiaro e semplice.
Faccio siti da vent'anni, ho un blog (anzi due ma uno è fermo) da 12 anni e ho una mia idea personale riguardo all'avere o no un blog che probabilmente non coincide con quello che senti dire continuamente in giro.
Io la penso così: il sito è indispensabile, se hai un'azienda o sei un libero professionista, ma il blog no.
In alcuni casi, soprattutto se sei freelance, può essere utile, ma quello che davvero ti serve è un sito fatto bene, non un blog. Il blog è un lavoro impegnativo e aggiuntivo che funziona solo a determinate condizioni. Il sito invece, che sia dinamico oppure no, è fondamentale.
Questo credo io, perché ti serve un sito che lavori per te, non il contrario.

UN BLOG È UN SITO WEB CON UNO SCOPO BEN PRECISO

Prima di tutto chiariamo una cosa: un blog è un sito, una tipologia di sito ben precisa ma sempre un sito. Spesso ho visto usare la parola sito e blog in modo confuso, come se il sito fosse solo quello col dominio o come se il blog non fosse un sito. Ci sono un sacco di tipi di siti, che possono essere statici o dinamici (cioè con un database sul server e aggiornabili da gestionale) e ho scritto un post sulla differenza tra sito statico e sito dinamico. Il blog è un tipo particolare di sito dinamico, con una struttura fatta in modo che ci sia un flusso costante di contenuti, come articoli di un giornale, divisi in categorie. Un sito dinamico con uno scopo ben preciso, cioè raccontarsi. Perché il blog è un diario, un diario on-line. Nient'altro che questo.

COME È FATTO UN BLOG

Il blog può essere di un argomento preciso di cui si è appassionati: cucina, moda, viaggi, tecnologia, internet, libri, cinema. Può anche essere di argomenti vari, soprattutto se è un blog personale dove uno scrive quello che gli va.
Il blog serve a mettere on-line le proprie passioni e a scriverne spesso.
Perchè il blog è come una rivista, un giornale, deve avere degli articoli (i post) pubblicati periodicamente con una certa frequenza.
I post, a differenza delle normali pagine web, hanno una data. Gli articoli, anche per essere rintracciati in un secondo momento quando passano in secondo piano, di solito hanno una suddivisione in categorie e anche una catalogazione tramite etichette (in questo blog per esempio la categoria è in alto sopra il titolo, le etichette in basso alla fine del post). Se non ci sono queste caratteristiche non è un blog.
Una volta c'erano anche i commenti, adesso non commenta più nessuno e spesso i commenti sono disattivati, come in questo blog.
Nel blog, oltre ai post, ci sono di solito anche delle pagine fisse (come le tre linkate in alto in questo blog) che non hanno data e sono fuori dal flusso degli articoli, perché contengono informazioni più generali, sono come pagine di un normale sito (c'è sempre la pagina "chi sono", per esempio, e spesso la pagina "contatti").
Il significato del blog è raccontare quello che si fa, periodicamente, in un diario, con continui aggiornamenti (almeno un post alla settimana sarebbe utile).
Aprire un blog può anche essere molto semplice, esistono piattaforme gratuite che permettono di aprire un blog in pochi minuti. Molto meno semplice è utilizzare il blog come strumento di comunicazione per il proprio lavoro, in un piano di marketing, e avere risultati concreti, cioè contatti utili, clienti.

TI PUÒ ESSERE UTILE AVERE UN BLOG?

Può essere utile un blog per fare marketing se si ha un'azienda?
Molto raramente, a mio parere.
I blog aziendali, quando ci sono, per esempio quelli di web agency o professionisti nel settore tecnologico, sono quasi sempre pagine informative, guide su argomenti specifici, che per comodità vengono creati dentro a una piattaforma per blog, ma non sono veri e propri blog.
Spesso hanno una funzione di seo, cioè hanno lo scopo di posizionarsi in Google su quell'argomento e attirare visite.
Nella mia esperienza, di blog aziendali utili e fatti bene ne ho visti pochi, e di solito sono di società che lavorano in internet, web agency per esempio. Freddi ma utili, gestiti professionalmente.

Può essere utile per fare marketing se si è liberi professionisti?
Si, ma solo se si hanno tempo, competenze, idee chiare, cose da dire, pazienza, perseveranza. Se no meglio un sito fatto bene senza blog.
Perché un blog è un lavoro in più e forse possiamo usare, per raccontarci, i social e la newsletter.
Meglio fare poche cose ma bene, con obiettivi precisi e una strategia completa.
Il blog non può sostituire il sito vero e proprio ma lo può integrare aggiungendo contenuti diversi da quelli del sito.
Non serve a descrivere i servizi o i prodotti che offri, per esempio. Per quello ci devono essere delle pagine specifiche nel sito, costruite come pagine di vendita (anche se non vendi on-line).
Non serve a spiegare chi sei, per quello c'è la "about page" del sito.
Il blog serve a raccontare altro, qualcosa sempre attinente alla tua attività ma altro.
Il dietro le quinte del tuo lavoro se sei un'artigiana, per esempio.
Eventi e caratteristiche del tuo territorio se hai una struttura turistica, per esempio.
Può anche essere utile per dare informazioni specifiche, anche per un obiettivo di seo, cioè per attirare persone da Google facendosi conoscere come competenti in un determinato settore, ma per questo si possono anche semplicemente creare delle pagine apposite nel sito, non è necessario un blog.
Stessa cosa per una eventuale pagina di news, non serve un blog ma una pagina dinamica per la gestione delle news, sono cose diverse.

Quindi, riassumendo: il blog è un sito dinamico, che ha la forma del diario, che serve a raccontarsi e a raccontare delle proprie passioni o del proprio lavoro, a cadenza regolare, on-line.
Il blog lo si può aprire anche gratis. Comunque quello che conta sono soprattutto i contenuti.

COSE INDISPENSABILI SE VUOI UN BLOG PER LA TUA ATTIVITÀ

  • Ti piace scrivere e sai scrivere bene.

  • Hai un sacco di cose da raccontare che riguardano il tuo lavoro.

  • Riesci a trovare almeno qualche ora alla settimana per dedicarti al blog.

MOTIVI PER CUI NON DOVRESTI AVERE UN BLOG PER LA TUA ATTIVITÀ

  • Non ti piace scrivere.

  • Non hai tempo.

  • Non sapresti cosa raccontare.

Perché spesso viene dato per scontato che se hai un'attività devi avere un blog?
Prima di tutto perché ormai tutti fanno siti con WordPress e utilizzano template dove il blog è già integrato.
Poi perché molti free lance tramite un blog aperto gratuitamente hanno potuto avere un sito senza spendere niente, e può anche funzionare se i contenuti sono ottimi.
Poi perché si pensa sia un modo comodo per fare seo, cioè per scrivere articoli appositamente per posizionarsi in Google, o farli scrivere a un seo-copywriter direttamente nel gestionale del blog (ma lo stesso lavoro lo si può fare in un sito, sia statico che dinamico, senza blog).

A COSA SERVE IL MIO BLOG

E io, perché ho questo blog?
Forse a questo punto ti sembrerà anche strano che io ne abbia uno.
Questo blog ha tre obiettivi:

  • Approfondire tutti gli argomenti che ruotano intorno a un sito web prima di tutto con me stessa, perché scrivere sapendo che qualcuno leggerà mi aiuta a chiarirmi le idee.

  • Intercettare un desiderio informativo da parte di persone che vorrebbero avere un sito web, cioé fare un lavoro di seo per farmi conoscere da potenziali clienti.

  • Avere un archivio di articoli che mi sia da supporto nel mio lavoro per spiegare, ai clienti o a persone che mi contattano, cose che a volte è troppo complesso spiegare bene in e-mail o in videochiamata.

Anche questo, comunque, non è un vero e proprio blog ma sono pagine informative travestite da blog, anche se in futuro vorrei aggiungere rubriche di racconto: storie del web, interviste, vedremo.
Sarò una romantica ma mi mancano i blog quelli veri, spontanei, quelli di 10 anni fa pieni di commenti dove si chiacchierava, pochi ma appassionati :-)

Questo blog, che all'inizio era nato con WordPress, adesso è libero da qualunque piattaforma. Ne abbiamo scritto il codice io e il programmatore con cui collaboro, per capire meglio puoi leggere il post Come avere un blog senza Wordpress semplice da usare.

E tu? Hai un blog? Ci sono dei blog che leggi abitualmente? Se questo post ti è stato utile condividilo e commentalo in Facebook o Linkedin.

[ Photo by Kasturi Roy on Unsplash ]

 




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