AVERE UN SITO WEB

QUANTO COSTA UN SITO WEB




26 luglio 2019

Quanto costa un sito web
Quanto costa un sito web, come risparmiare sul costo del tuo sito web, perché risparmiare sul sito web ti può costare tanto: questo post parla di questo.
Se ti stai chiedendo quanto costa fare un sito web, prima di tutto ti dico questo: se stiamo parlando di un sito internet professionale e hai un'azienda o comunque una tua attività e il tuo primo pensiero è spendere poco forse non hai neppure bisogno di realizzare un sito web, forse un sito web non ti serve.
Per avere un sito web bisogna avere le idee chiare, una strategia, credere che internet sia importante, essere disposti a farsi aiutare, investire tempo, soldi e fatica per creare contenuti, e se il pensiero dominante è il risparmio il tuo sito non funzionerà mai.
Se invece stai cercando di capire quanto può costare un sito web, genericamente, per farti un'idea o perché hai chiesto dei preventivi e non ti convincono, ti dico il mio parere.

QUANTO COSTA FARE UN SITO WEB

Vediamo meglio nei dettagli quanto costa un sito web, realizzato da uno o più professionisti, che abbia lo scopo di funzionare, cioè di rappresentare bene il tuo lavoro, aiutarti nel comunicare quello che fai, farti anche rientrare, magari non in modo diretto e non subito, dell'investimento, portarti clienti.

Un sito internet professionale, secondo la mia esperienza, dovrebbe costare almeno 2.000 euro se di una decina di pagine e con poche funzionalità (per esempio solo un form di contatto) e senza un lavoro aggiuntivo sui contenuti o un lavoro di strategia completa. Dovrebbe essere comunque compresa la progettazione della struttura tenendo conto della seo (ottimizzazione per i motori di ricerca) e la personalizzazione. Un sito di questo tipo è il minimo indispensabile che qualunque attività dovrebbe avere e richiede comunque, se costruito nel modo giusto, parecchie ore di lavoro.

PERCHÉ RISPARMIARE SUL SITO INTERNET POTREBBE COSTARTI CARO

Se un sito web ti viene proposto ad un costo basso e chi te l'ha proposto non è un professionista o non sono comprese cose essenziali, per esempio la completa personalizzazione, il seo base, l'aiuto nella creazione e organizzazione dei contenuti (soprattutto i testi), un minimo di strategia e analisi della tua attività per capire come farlo funzionare, potrebbe rivelarsi un lavoro inutile.
Se creerai un sito che non funzionerà avrai risparmiato ma avrai anche buttato i tuoi soldi.
Se invece investirai in un sito che funzionerà, in una strategia completa per acquisire clienti, i tuoi soldi non saranno buttati, anzi potrebbero essere un vero e proprio investimento redditizio, portandoti clienti e guadagni.

COME RISPARMIARE NELLA REALIZZAZIONE DEL SITO WEB

Ci sono a mio parere tre modi per risparmiare nella realizzazione del sito web, mantenendo comunque un buon livello di qualità:

  1. Rivolgersi a un libero professionista che lavora da casa, anche non vicino a te.

    Se ti rivolgi ad un freelance potrai spendere meno rispetto ad una web agency e avrai probabilmente un lavoro ben fatto lo stesso, perché i costi minori sono dovuti al fatto che un libero professionista che lavora da casa ha meno spese e probabilmente ha anche un regime fiscale agevolato. Questo non va a discapito della qualità: molti freelance sono delle vere e proprie avanguardie, più veloci delle web agency ad assorbire i cambiamenti, non avendo una struttura pesante e avendo più libertà di cambiamento.
    Io per esempio parto da un costo base di 2.000 euro per un sito di poche piccolo, pur facendo un lavoro personalizzato, mentre difficilmente una web agency parte da un costo base inferiore ai 3.000 euro, anche quando utilizza template.
    Quando una web agency ti manda un agente commerciale considera che quell'agente prenderà una percentuale, quando ti mostra le sale riunioni e ti parla degli eventi che organizza considera che quei costi li paghi anche tu.
    Va benissimo se hai un'azienda abbastanza grande da poterli ammortizzare e ti dà sicurezza lavorare con un team di persone anziché una persona sola (anche se i freelance tendono a creare team “fluidi” di lavoro, all'occorrenza, per cui possono gestire anche un lavoro complesso).
    Influisce molto, nel costo di un sito internet, l'area geografica: un sito web fatto a Milano costerà sicuramente di più che in un paesino di provincia, anche fosse uguale identico.
    Ma un aspetto positivo del web design è che possiamo fare siti per chiunque nel mondo, semplicemente parlandoci in e-mail o in videochiamata, io stessa ho fatto lavori per clienti che non ho mai incontrato di persona, quindi non cercare persone vicino a te, cercale in internet e non farti condizionare dalla distanza, è un modo vecchio di ragionare.

  2. Fornire il materiale che serve: testi, immagini, grafica, e aver le idee chiare.

    Un altro modo per risparmiare è cercare di fare da soli almeno una parte del lavoro, o farlo fare a qualcuno all'interno dell'azienda. Fare un sito internet presuppone un lavoro preparatorio, bisogna creare i contenuti da metterci e prima ancora serve avere le idee molto chiare su come crearli, magari dopo aver fatto un vero e proprio percorso di branding. Per fare un sito serve la grafica, il logo, il nome, lo slogan da abbinare o comunque la dicitura aziendale, serve scegliere colori, font, stile.
    Serve anche aver ben focalizzato il tipo i persone cui ci riferiamo, il target.
    Serve aver lavorato, in base al nostro target, sulla propria offerta, che siano prodotti o servizi, perché se non c'è richiesta per la tipologia di offerta che abbiamo pensato, il nostro sito, e con lui la nostra attività, non funzioneranno mai.
    Serve avere il materiale, testi e immagini, per descrivere quello che facciamo, chi siamo, quali sono i nostri valori, servono per ogni prodotto o servizio descrizioni dettagliate.
    Quasi mai per internet è possibile utilizzare testi scritti per la carta stampata magari anni prima, internet è un mezzo che ha le sue regole, nella stesura dei testi bisogna tener conto della ux (esperienza utente) e della seo (indicizzazione nei motori di ricerca).
    Insomma c'è un lavoro complesso nella costruzione del sito che può fare il cliente e in questo modo si possono abbattere i costi.

  3. Se faccio un sito per un cliente che ha già il materiale pronto e di qualità (testi completi, grafica, foto) e idee chiare su come vuole il sito (sia come struttura che come impaginazione) il lavoro che devo fare è esclusivamente un lavoro di web design, che comunque è un lavoro complesso, ma non devo intervenire sui contenuti e si accorciano i tempi. Un sito di questo tipo può costare il prezzo base di 2.000 euro, anche se fatto su misura. Il prezzo dipende dal numero delle pagine, magari diverse tra loro, e dalle funzionalità. Ma il lavoro è esclusivamente di web design, che è il mio lavoro principale.
    Se devo invece lavorare sui contenuti, scrivere i testi, incontrare il cliente diverse volte (anche online) per avere le informazioni necessarie sul suo lavoro, reperire online immagini di stock, adattare la grafica o crearla, ideare un payoff (lo slogan che accompagna il logo) o anche solo scegliere font e colori perché non c'è un'immagine aziendale definita, il costo sarà più alto.


  4. Avere un atteggiamento di fiducia e trovare un web designer con cui si è in sintonia.

    Quali sono i criteri per calcolare quanto deve costare un sito? Prima di tutto il tempo. Si tiene conto delle ore che ci vorranno per fare il lavoro. Poi i costi e le tasse. Se dopo aver tolto le tasse e i costi un professionista scopre di aver lavorato per pochi euro l'ora, forse c'è qualcosa che non va. Perché ci sono siti che si bloccano perchè il cliente non concorda col lavoro fatto, vuole cambiare il progetto, vuole vedere delle varianti.
    Oppure non collabora, non fornisce il materiale richiesto. Decine di e-mail scambiate, attesa di risposte che non arrivano, telefonate, mesi che passano. E a quel punto l'unica soluzione è chiedere un costo aggiuntivo per gli extra (magari dopo aver specificato nel contratto cosa era incluso e cosa non lo era).
    Il professionista si trova in una situazione imbarazzante, perché si accorge che i tempi previsti sono lievitati, spesso solo per la tendenza del cliente a non fidarsi e a mettere in discussione ogni singola cosa, e che sta lavorando in perdita. Forse fin dall'inizio avevano idee diverse e non sono in sintonia.
    Dando per scontato che il sito è del cliente e gli deve corrispondere, per cui è giusto che lo si costruisca insieme, trovo che non deve mai mancare la fiducia di base nella competenza del professionista. Mi è capitato di fare anche 6 diverse versioni di un sito, solo perché il cliente voleva vedere diverse varianti. L'ho fatto perché era un cliente che sapevo non avrebbe avuto da ridire se gli avessi fatto pagare un costo aggiuntivo per il lavoro extra.
    Quindi se lasci lavorare il web designer in tranquillità e non è necessario spiegarti ogni singolo passaggio in telefonate interminabili, i costi per realizzare il tuo sito saranno minori e avrai un lavoro fatto bene.

  5. Quanto vorresti pagare un sito web? Pensi che il tuo sito web ti sia costato troppo o troppo poco? Se questo post ti è stato utile condividilo e commentalo in Facebook o Linkedin.

    [ Photo by Josh Appel on Unsplash ]

     




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