AVERE UN SITO WEB

COME AGGIORNARE UN SITO WEB




10 marzo 2020

Come aggiornare un sito web
Cosa significa aggiornare un sito internet, come testare il nostro sito web per risolvere eventuali problemi e come revisionare e aggiornare i contenuti: questo post parla di questo.
Aggiornare il sito web è importantissimo ma di preciso cosa significa?
Se abbiamo un blog di solito per aggiornarlo intendiamo scrivere un nuovo post, ma aggiornare un sito internet è qualcosa di più, è controllare che tutto funzioni, sia tecnicamente che dal punto di vista dei contenuti, della comunicazione.

Cosa dobbiamo verificare, periodicamente? Come possiamo testare il sito? E ogni quanto tempo dobbiamo farlo? In questo periodo di pausa in cui molte persone non lavorano possiamo forse occuparci proprio di questo: verificare se il nostro sito ha bisogno di manutenzione, di aggiornamento dei contenuti, di verifica e magari anche di semplificazione, pulizia.

Il sito web funziona quando è veloce, chiaro, piacevole da navigare.
Quando comunica bene, in modo semplice, quello che fai e parla il linguaggio del tuo cliente ideale.

TESTARE LA VELOCITÀ DEL SITO

Per capire se il tuo sito funziona quindi comincia col testare la sua velocità, ne parlavo nel post precedente, Testare la velocità del sito web.
Se è lento cerca prima di tutto di capire se ci sono dei problemi strutturali e tecnici con il tuo web designer (per esempio se invece che essere responsive reindirizza a un template alternativo per la versione mobile, o se il template carica troppi script inutili o se le immagini non sono ottimizzate).
Può essere che convenga, per tempi e costi, rifare il sito completamente, anche perché sarà un'occasione per revisionare tutti i contenuti.

REVISIONARE I CONTENUTI DEL SITO

Una cosa da fare periodicamente è la revisione dei contenuti, partendo dalle pagine principali: la pagina “chi sono”, le pagine dei servizi o dei prodotti, la pagina contatti e poi le eventuali pagine informative e di racconto (che siano all'interno di un blog oppure no).

Revisionare la pagina "chi sono".

Nella pagina chi sono dovremo chiederci se ha la giusta struttura, prima di tutto, ne ho parlato in un post apposito: Come si scrive una about page.
Ma poi dovremo anche capire (soprattutto se è molto tempo che non modifichiamo il testo) se ancora ci corrisponde.
Da quando è stata scritta ci sono delle cose che sono cambiate, nel tuo modo di lavorare, nella tua consapevolezza del perché fai quello che fai? Lavori forse per un tipo di target diverso o risolvi problemi di tipo diverso rispetto a quando la pagina era stata scritta?
Leggendola ti ci riconosci ancora? Manca qualcosa, c'è qualcosa che non ti appartiene più? Forse è il caso di cambiare l'immagine che ti ritrae, di aggiornarla a come sei adesso e a come ti senti ora?

Revisionare l'area "cosa faccio", cioè i prodotti e i servizi.

Nelle pagine del sito che descrivono i tuoi prodotti e servizi dovrai fare un lavoro molto simile a quello per la pagina “chi sono”, cioè chiederti se c'è qualcosa da aggiungere, da modificare, da eliminare.
Non c'è niente di peggio che vedere un servizio o un prodotto nel sito e poi scoprire, quando si contatta direttamente l'azienda, che non è più attivo il servizio e non è più disponibile il prodotto. Purtroppo è una cosa che capita spesso quando non si tratta di e-commerce (e capita a volte addirittura con gli e-commerce, di scoprire che un prodotto non è disponibile solo ad acquisto effettuato).
Quindi mantenere in ordine questa area è fondamentale. Ho scritto un post su Come scrivere una sales page che vale anche per le pagine che non sono di vendita ma di descrizione dei propri servizi. Lo schema da seguire è lo stesso ed è un valido criterio anche per una verifica.

Controllare le pagine di servizio.

Sembra banale ma spesso nei siti ci sono i dati di base non aggiornati (l'indirizzo fisico, l'email, il telefono, la ragione sociale). Per quale motivo sia così difficile da capire per le persone che i dati devono essere esatti sarà sempre per me un mistero, anche perché sono cose che si aggiornano davvero in un attimo, sia che le modifiche le faccia il web designer sia che le faccia il cliente direttamente.

Per pagine di servizio non si intendono solo la pagina contatti ma anche eventuali altre pagine informative, come quelle obbligatorie per legge sulla privacy e sui cookies, quelle di conferma di ricezione di un form di contatto, per richiesta informazioni o iscrizione alla newsletter, tutto ma proprio tutto quello che è scritto nel sito deve essere studiato con cura, comprensibile per tutti (ancora vedo messaggi in inglese mandati in automatico durante l'iscrizione alle newsletter, per esempio) e costantemente controllato e aggiornato.

Revisionare le immagini e semplificare l'impaginazione.

Viviamo in un periodo storico in cui la fotografia è diventata alla portata di tutti senza neppure bisogno di una macchina fotografica, quindi perché in molti siti ci sono immagini vecchie di anni? Se abbiamo un'attività dovremmo documentare continuamente quello che facciamo, ne parlavo nel post Le immagini per il sito web.

Ma poi, spesso, c'è un'altra cosa che dovremmo sempre controllare, ed è l'impaginazione del sito. Col tempo l'esigenza di semplificare e di tener conto di come si vede il sito su mobile ci porta a togliere cose che solo pochi anni fa erano state inserite nel sito, come le gallerie immagini di cui si è abusato molto, o altri slide show (cose che scorrono, le recensioni per esempio), o menù a tendina, o movimenti che appesantiscono e che hanno solo uno scopo grafico.
Sono elementi che se possibile è meglio valutare di togliere, anche se a volte può significare lavorare sulla struttura del sito. Semplificare, pulire, agevolare la lettura veloce, pensare prima di tutto al mobile (e per mobile si intende soprattutto smartphone perché i tablet hanno una impaginazione simile agli schermi piccoli).

OGNI QUANTO TEMPO AGGIORNARE IL SITO

Se non si parla di blog il sito andrebbe aggiornato, controllando se tutto funziona e con una revisione generale dei contenuti, almeno una volta l'anno.
Può essere che non ci sia niente da modificare, ma si può sempre dare comunque una rilettura al testo, anche perché è quasi impossibile che nella nostra vita lavorativa tutto sia così statico da non richiedere un aggiornamento, che sia della forma o della sostanza, una volta l'anno.
Magari vorremo solo cambiare una frase, forse ci siamo accorti che spesso i clienti ci fanno delle domande e vogliamo aggiungere le risposte nel sito, probabilmente (è auspicabile) abbiamo delle immagini di nuovi prodotti, servizi, eventi, che riguardano il nostro lavoro.

Che il sito venga aggiornato è una cosa che piace agli utenti e a Google (che ha a cuore la soddisfazione degli utenti). Quindi è importante per l'indicizzazione nei motori di ricerca oltre che per l'usabilità del sito.

L'investimento per aggiornare il sito, sia in tempo che in denaro, è sempre conveniente. Un sito che funziona bene, costantemente aggiornato, è il minimo che le persone si aspettano da un'azienda o professionista.

MEGLIO AFFIDARSI AD UN PROFESSIONISTA O FARE DA SOLI?

Per le modifiche al sito, come per la sua costruzione e per la creazione dei contenuti, è sempre meglio secondo me affidarsi ad un professionista, perché si risparmiano tempo e soldi oltre ad avere garanzia di qualità.
Un errore che spesso facciamo è quello di voler fare, oltre al nostro lavoro, anche il lavoro di altri senza averne le competenze, con uno spreco di energie davvero inutile. Qualunque sia il tuo lavoro perché dovresti fare anche, nel tuo tempo libero, un lavoro di web designer, web developer, copywriter, seo specialist, ecc... per gestire il tuo sito web?
Sono lavori che richiedono competenze e costante aggiornamento, vista la rapidità con cui cambiano costantemente le cose, nel web. Ti sembra possibile fartene carico nel tuo tempo libero e poi avere risultati accettabili?
Fosse anche solo riscrivere un post avrai probabilmente bisogno di aiuto, ci saranno cose che potrai fare autonomamente ma solo dopo esserti informato e formato.
Quindi se, per esempio, ti piace scrivere, potrai essere autonomo, ma prima informati su come si scrive in internet oggi per essere letti, su come si struttura un testo sia per la UX che per la SEO, fatti spiegare come formattare il testi, come preparare un piano editoriale se vuoi avere un blog, ecc...

MEGLIO AGGIORNARE O RIFARE TUTTO DA CAPO?

Dipende. Dopo aver fatto una revisione di tutti i contenuti e dopo aver testato il sito e indentificato tutti gli eventuali problemi tecnici e rallentamenti, si può decidere.
Importante valutare, per esempio, di costruire un sito davvero proprietario sganciandosi da piattaforme come WordPress che sembrano semplificare e rendere autonomi ma quasi sempre complicano le cose legandoti comunque a un professionista che a sua volta dipende dalla piattaforma e anche da un template preconfezionato, con costi e tempi che aumentano invece che diminuire quando si vuole un risultato professionale.
La vera autonomia non è doversi occupare di tutto ma incaricare professionisti per tutto quello che non è di nostra competenza.
Se hai dei dubbi sul tuo sito, se vorresti un aiuto per revisionarlo e per capire cosa funziona e cosa può essere migliorato, puoi cominciare dalla mia consulenza online gratuita.

Ogni quanto tempo revisioni e aggiorni il tuo sito web? Te ne occupi personalmente? Ti capita spesso di visitare siti internet e capire che non sono stati aggiornati da tempo? Se questo post ti è stato utile condividilo e commentalo in Facebook o Linkedin.

[ Photo by Kon Karampelas on Unsplash ]

 




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