ESSERE NEI MOTORI

COSA È GOOGLE SEARCH CONSOLE




14 settembre 2020

Cosa è Google Search Console
Cosa è Google Search Console, il programma online gratuito di Google che ti aiuta a monitorare la situazione del tuo sito web nei motori di ricerca.
La prima cosa che faccio, subito dopo aver messo online un nuovo sito web, è inserirlo in Google Search Console e nel sito che utilizzo per le statistiche d'accesso (che non è Google Analytics, ma un servizio etico che non utilizza cookies).
Dopo aver inserito il sito in Google Search Console controllo che non mi vengano segnalati errori, inserisco la sitemap.xml, inserisco ad una ad una le nuove pagine, controllo se posso eliminare vecchie pagine indicizzate che non ho deciso di reindirizzare.
Poi, dopo qualche giorno guardo le statistiche: se, come e quante volte viene visualizzato il sito in Google, quanti click ha, per quali pagine e con quali parole chiave, ecc... è una delle fasi del mio lavoro che mi piace di più: la soddisfazione che adesso tutto esiste davvero.

A cosa serve Google Search Console

Google Search Console serve a dialogare con Google, in un certo senso.
Serve a sapere quante visite arrivano al tuo sito dal motore di ricerca, con quali parole chiave, in rapporto a quante visualizzazioni.
Ma serve anche a controllare che nel tuo sito non ci siano problemi, per esempio che le pagine siano visibili al meglio su mobile, o che sia stata caricata la mappa del sito (file xml con l'elenco aggiornato delle pagine del sito che agevola Google nell'indicizzazione), o a eliminare alcune pagine obsolete dagli indici o al contrario a inserire le pagine nuove in modo che siano indicizzate più velocemente.

Ricordo che indicizzato non vuole dire posizionato ai primi posti.
Avere le pagine del sito OTTIMIZZATE per i motori di ricerca e INDICIZZATE al meglio con le parole chiave attinenti è il primo passo, significa essere negli archivi di Google (e dei principali motori di ricerca).
Un lavoro ulteriore di seo (search engine optimisation) prevede di POSIZIONARSI, possibilmente nella prima pagina cioè nelle prime dieci posizioni, con parole chiave specifiche, cercate realmente dagli utenti.


Google Search Console (ex Webmaster Tool), considerando oltretutto che è un programma gratuito e non utilizza cookies, è un ottimo strumento per chi fa siti e si occupa di seo.
Utilizzarlo, insieme a un programma di statistiche d'accesso, cioè di monitoraggio delle visite al sito, ti permette di migliorare le prestazioni e il posizionamento del sito.
La differenza tra le statistiche che offre Google Search Console e un programma di statistiche, come per esempio Google Analytics, è che mentre un programma di statistiche d'accesso rileva tutti gli accessi al sito web, Google Search Console rileva solo gli accessi da Google e fornisce molte informazioni specifiche.
Se si utilizza Google Analytics (che io non utilizzo) i due tool di Google possono essere collegati tra loro. Anche le Google Ads, se si hanno campagne a pagamento in corso, possono essere collegate.

Come funziona Google Search Console

La prima cosa da fare, dopo aver realizzato e messo online il sito web, è iscriverlo, entrando in Google Search Console con il proprio account Google (lo stesso che si utilizza per esempio per gmail).
Avrai un pulsante "Aggiungi proprietà" che ti permetterà di inserire il sito web, sia come dominio che come singolo indirizzo. Consiglio la prima opzione.

A questo punto devi dimostrare che sei proprietario o gestore del sito web, e puoi farlo in due modi, puoi caricare sul server un file che ti viene fornito, oppure puoi copiare e incollare una stringa di codice html nell'header del tuo sito seguendo le istruzioni. In entrambi i casi devi avere l'accesso al server, o in ftp o tramite un gestionale, per esempio di Wordpress. Il programma verificherà immediatamente che tu abbia effettuato le operazioni richieste. In entrambe le opzioni non vengono utilizzati cookies.

A questo punto avrai accesso alla pagina principale dove ti verranno fornite informazioni su eventuali errori, che potrai correggere per poi chiedere una revisione.

Potrai poi inserire l'indirizzo della mappa (sitemap.xml) che avrai preparato (nel caso di siti fatti con WordPress viene realizzata tramite plugin) in modo da facilitarne la fruizione (la mappa serve a Google per orientarsi meglio nel tuo sito e la trova da solo ma se gliela segnali è meglio). Ti basta cliccare nel menù su "Sitemap".

Potrai, dopo un giorno o due, vedere le statistiche, cioè quante visualizzazioni il tuo sito ha avuto, con quali pagine, quali parole chiave, con quante visualizzazioni, in quale posizione. Ti basta cliccare su "Rendimento".

Se invece clicchi su "Controllo Url" puoi controllare che Google abbia effettivamente trovato tutte le pagine del sito, e puoi inserirne l'indirizzo se mancano, per velocizzare l'indicizzazione.

Mentre se clicchi su "Rimozioni" puoi segnalare pagine che vuoi rimuovere (Google ci mette a volte molto tempo prima di accorgersi che le pagine non sono più online, quindi le persone potrebbero cliccare su un link che può dare un messaggio di file not found perché la pagina non esiste più).

Sempre meglio a questo proposito realizzare dei reindirizzamenti 301 invece che eliminare le pagine se le pagine hanno cambiato indirizzo ma hanno contenuto simile, e reindirizzare a una pagina specifica tutti gli errori 404, cioè quando la pagina non viene trovata, è stata eliminata definitivamente o anche solo per quando un utente sbaglia a scrivere la url.
Entrambe le operazioni si fanno tramite il file htaccess, lo stesso che gestisce il reindirizzamento da http a https.


Google considera molto importante l'ottimizzazione per i dispositivi mobili, ti suggerisce quindi eventuali miglioramenti che puoi trovare cliccando su "Usabilità sui dispositivi mobili".
Mentre su "Segnali web essenziali" puoi vedere eventuali problemi sia su mobile che su desktop.

Se tutto questo ti è suonato arabo è normale.
Lo scopo di questo post è solo spiegare che fare un sito web è una cosa complessa e che se vogliamo avere un sito web che funzioni abbiamo due opzioni: ci rivolgiamo ad un professionista o studiamo parecchio per farcelo da soli.

Conoscevi l'esistenza di Google Search Console? Lo utilizzi? Il tuo web designer lo utilizza? Se questo post ti è stato utile condividilo e commentalo in Facebook o Linkedin.

[ Photo by Dustin Tramel on Unsplash ]

 




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