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COME PROGETTARE LA HOME PAGE DEL SITO WEB




23 giugno 2020

Come progettare la home page del sito web
Come progettare la home page perfetta per il sito web e cosa non deve mancare per convincere le persone a non andare via. Questo post parla di questo.
La home page del sito web è la pagina iniziale, quella che si vede se si digita solo il dominio, è la pagina introduttiva e riepilogativa, l'atrio della nostra architettura dei contenuti, che ci indica dove possiamo andare per approfondire e soprattutto ci spiega dove siamo capitati.

Non è detto che le persone arrivino al tuo sito dalla home page, possono anche arrivare al sito direttamente da un link ad una pagina specifica, per esempio un articolo del blog, una pagina di approfondimento su un particolare argomento, la pagina di un singolo prodotto o servizio.
Ma quasi sempre dalle statistiche d'accesso la home page risulta la più visitata, anche perché è spesso la più linkata. Le persone poi, anche se sono entrate da una "porta laterale" tendono a cliccare sul logo per vedere la pagina principale, oltre che sul link "chi sono".

Come deve essere una home page che funzioni

La tua home page funziona quando ferma l'attenzione del visitatore, gli spiega in pochi secondi chi sei, cosa fai, dove, come, quando, per chi, perché.
Può sembrare troppo in pochi secondi, ma sono attimi in cui, anche inconsciamente, il tuo utente “si fa un'idea”. E decide se andarsene oppure fermarsi, approfondire, leggere tutto, cliccare su un link, continuare la navigazione.

La struttura della home page deve essere semplice e chiara, come tutte le pagine del sito del resto, ma essendo una pagina introduttiva si corre spesso il rischio di metterci troppe cose e non nella giusta gerarchia.

Il messaggio deve essere immediato. Le informazioni importanti in alto, e poi più giù le informazioni secondarie. La grafica e l'impaginazione che agevolino la comprensione e non la ostacolino, il menù con poche voci essenziali.

I concetti che non devono mancare nella home page del sito

1 – Chi sei
Chiaro e in alto (di solito a destra, a volte al centro) ci deve essere il tuo nome, il tuo logo, l'eventuale indicazione professionale o il payoff (lo slogan che accompagna il logo).

2 – Cosa fai e per chi
La prima cosa che deve essere chiara a chi entra è cosa fai, che tipo di problema risolvi e a chi, ma spiegato con le parole del tuo target, cioè della persona che con il tuo lavoro vuoi aiutare.

3 – Perché fai quello fai
La tua motivazione profonda, il perché fai quello che fai, la tua visione, come vuoi cambiare il mondo col tuo lavoro. Preferibilmente in un'unica frase coi concetti precedenti, con le parole che servono non una di più, questo è il concetto che creerà empatia, che permetterà al visitatore di riconoscersi.

4 – Come lo fai
La tua particolarità che ti rende unico, il tuo modo, il tuo stile. A differenza dei tre punti precedenti, questo lo puoi spiegare anche senza parole ma in immagini, con la grafica del logo, i colori, la cura dell'impaginazione. O con testimonianze.

5 – Dove e quando
I tuoi recapiti, le indicazioni pratiche su come trovarti, sia online che offline.
Eventuali orari di apertura, giorno di riposo, informazioni geografiche e sulle modalità specifiche del tuo lavoro. Sono indicazioni che devono essere in home page, ma che di solito si mettono in fondo a tutte le pagine del sito, compresa la partita iva che è obbligatoria per legge.

La home page, può sembrare strano, serve anche a mandarle via, le persone, cioè a fare da filtro.
Tutto quello che spieghi in home page serve ad attirare le persone con cui desideri lavorare e a mandare via quelle con cui non desideri lavorare.
Per questo questi concetti di base ci devono essere.
Eviterai di sprecare tempo a spiegare quello che fai e che non fai a persone che non hanno trovato le informazioni nel sito.

La struttura della home page del sito internet

La struttura corrisponde alla gerarchia dei contenuti.

  • In alto il logo, le informazioni principali (cosa fai, per chi e perché) in un'unica frase e il menù del sito, con poche voci e chiaramente comprensibili.
    Le immagini, che devono aiutare nella spiegazione dei concetti principali e non confondere le idee, va valutato bene come integrarle al testo, e quale importanza dare loro in base al tipo di attività.
  • Al centro il testo riassuntivo con i link alle pagine interne, recensioni, richiami al blog o agli ultimi eventi se c'è un'area news, e poi la call to action, cioè l'invito all'azione. Cosa vuoi che facciano le persone dopo aver letto almeno in parte i contenuti della tua home page? Che acquistino, che ti contattino, che si iscrivino alla newsletter? Probabilmente offrirai più opzioni.
  • In basso (e questa area sarà uguale in ogni pagina del sito) oltre ai recapiti le informazioni di servizio, i link a pagine tecniche (per esempio l'informativa sulla privacy o le condizioni contrattuali), eventuali social, iscrizione alla newsletter, credits, ecc...

Questo è uno schema standard ma la home page dovrà essere personalizzata in base al tipo di attività, ai contenuti e alla struttura del sito, che è la prima cosa che si progetta.
Potranno esserci due o anche tre menù, per i siti con struttura più complessa, potranno esserci dei contenuti laterali (che però poi nella versione mobile si sposteranno in basso e che tendono a distrarre per cui ne va valutata bene l'opportunità).

Le caratteristiche fondamentali della home page

La cosa importante è che la home page, come tutte le pagine del sito, sia leggera, semplice, chiara, veloce da caricare, piacevole esteticamente.

Deve funzionare su tutti i dispositivi, ovviamente. Non solo dal punto di vista tecnico ma anche comunicativo, come tutte le pagine del sito. Senza inciampi, popup fastidiose, contenuti nascosti.

Deve essere ottimizzata, come le altre pagine, per l'indicizzazione e il posizionamento nei motori di ricerca, con la parola chiave principale dell'attività oltre che con il nome dell'azienda o del libero professionista.

La home page, pur mantenendo coerenza, si deve distinguere graficamente dalle altre pagine del sito.
Il suo scopo è colpire ma senza effetti speciali, trattenere e spiegare, invogliare ad approfondire cliccando sui link, incuriosire, tranquillizzare, soprattutto non infastidire con popup, banner e contenuti nascosti difficili da trovare.

Hai un sito? La tua home page è ottimizzata? Quando navighi in internet trovi sempre nella home page dei siti web quello che cerchi? Se questo post ti è stato utile condividilo e commentalo in Facebook o Linkedin.

[ Photo by Lachlan Gowen on Unsplash ]

 




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